Descrizione e caratteristiche del prodotto
La Denominazione di Origine Protetta del Roccaverano DOP si riferisce al formaggio a pasta morbida prodotto con latte caprino crudo intero in purezza. Fresco o stagionato, è caratterizzato da una pasta bianca e morbida, più o meno compatta, il cui sapore varia da delicato fino a deciso. Questo formaggio presenta le seguenti caratteristiche:
- Ottenuto da latte crudo intero di capra in purezza;
- Forma cilindrica con diametro compreso tra 10 e 13 cm e facce piane leggermente orlate;
- Scalzo alto da 2,5 a 4 cm;
- Peso variabile da 250 a 400 g circa;
- Pasta di colore bianco latte;
- Percentuale minima di grasso sulla sostanza secca non inferiore al 40%;
- Percentuale minima di ceneri sulla materia secca non inferiore al 3%.
Le singole tipologie di Roccaverano DOP, così come vengono immesse in commercio, si differenziano nello specifico per le caratteristiche di seguito riportate:
Stagionato
- Periodo di maturazione minimo 10 giorni
- Crosta di colore paglierino o rossiccia con presenza di una fioritura naturale di muffe
- Consistenza morbida e leggermente compatta con il protrarsi della stagionatura, può essere cremosa nel sotto crosta
- Sapore deciso
Fresco
- Periodo di maturazione minimo 4 e massimo 10 giorni
- Crosta assente o con presenza di una lieve fioritura naturale di muffe
- Consistenza cremosa e morbida
- Sapore delicato, saporito e/o leggermente acidulo
1
Anni di esperienza
1 +
FORME CERTIFICATE
1 +
LITRI DI LATTE UTILIZZATO
1
SOCI DEL CONSORZIO
Valenze Gastronomiche
La conservazione del Roccaverano DOP in frigo è migliore se non si utilizzano plastica o vetro bensì una semplice tazza o scodella di porcellana o ceramica che copre il formaggio posto su un piatto da portata dello stesso materiale. Questo perchè la porosità della porcellana o della ceramica lascia respirare il formaggio.
In alcune aree, le forme di formaggio vengono ancora conservate sott’olio come era usanza in passato. È un ottimo formaggio da tavola, sia fresco che stagionato, condito con olio ed un po’ di peperoncino. Ma è anche una preziosa base nella composizione di ripieni per la preparazione di piatti locali, paste, sformati E DOLCI.
Vini consigliati da abbinare: La delicatezza del Roccaverano dop fresco richiede un bianco di carattere anche maturo e profondo, mentre per lo stagionato si adattano bene vini rossi importanti, le vendemmie tardive e i passiti. Da provare poi l’intrigante pairing con le birre e il
vermouth.